La gastroenterite nel cane rappresenta una delle patologie più comuni nella pratica veterinaria quotidiana.
Il trattamento di questa condizione richiede un approccio attento e personalizzato, che deve essere sempre supervisionato dal medico veterinario.
Digiuno terapeutico: primo step del trattamento
Il digiuno rappresenta spesso il punto di partenza della terapia per la gastroenterite del cane, soprattutto nei casi acuti. Questa pratica permette al tratto gastrointestinale di “riposare” e ridurre l’infiammazione.
Come gestire il digiuno:
- Durata: generalmente 12-24 ore, mai oltre se non espressamente indicato dal veterinario
- Mantenere sempre acqua fresca a disposizione
- Monitorare attentamente il livello di energia del cane
- In caso di cuccioli o cani anziani, il digiuno potrebbe non essere appropriato
La reidratazione: fondamentale per la guarigione
La disidratazione rappresenta uno dei rischi più seri nella gastroenterite. La terapia reidratante può essere effettuata in diversi modi:
Reidratazione orale:
- Soluzioni reidratanti specifiche per uso veterinario
- Somministrazione frequente di piccole quantità di acqua
- Monitoraggio dell’assunzione di liquidi
- Possibile utilizzo di ghiaccio da leccare nei casi di vomito frequente
Fluidoterapia endovenosa:
- Necessaria nei casi più gravi
- Permette una reidratazione rapida ed efficace
- Consente la correzione degli squilibri elettrolitici
Gestione dietetica approfondita
La dieta gioca un ruolo cruciale nel processo di guarigione. Dopo il periodo di digiuno, l’alimentazione va reintrodotta gradualmente:
Fase iniziale (1-2 giorni):
- Pasti molto piccoli ogni 4-6 ore
- Alimenti altamente digeribili
- Riso bianco bollito con carne magra (pollo o tacchino)
- Evitare assolutamente grassi e condimenti
Fase di transizione (3-5 giorni):
- Aumento graduale delle porzioni
- Introduzione di diete veterinarie specifiche
- Mantenimento della frequenza dei pasti
- Monitoraggio della consistenza delle feci
Fase di mantenimento:
- Ritorno graduale alla dieta abituale
- Osservazione di eventuali intolleranze
- Mantenimento di una dieta equilibrata
Terapia farmacologica
Il trattamento farmacologico può includere diversi principi attivi, sempre su prescrizione veterinaria:
Probiotici e prebiotici:
- Ripristino della flora batterica intestinale
- Miglioramento della funzione digestiva
- Supporto al sistema immunitario intestinale
- Prevenzione di recidive
Protettori della mucosa:
- Protezione della parete gastrica e intestinale
- Riduzione dell’infiammazione
- Miglioramento del processo di guarigione
- Possibile effetto lenitivo
Antiemetici:
- Controllo del vomito
- Miglioramento del comfort del paziente
- Prevenzione della disidratazione
- Facilitazione dell’assunzione di cibo e acqua
Antibiotici (solo se necessari):
- Prescritti in caso di infezioni batteriche
- Scelti in base alla possibile causa
- Somministrati per il periodo necessario
- Accompagnati sempre da probiotici
Attenzione: tutte le informazioni contenute in questo articolo sono indicative e non sostituiscono in nessun modo una visita veterinaria. Per qualsiasi sintomo o condizione particolare, è importante parlarne con il proprio veterinario di fiducia.