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Dieta per il cane con la gastroenterite

Gastroenterite cane dieta

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel processo di guarigione della gastroenterite del cane. La scelta degli alimenti giusti e la loro corretta somministrazione possono fare la differenza nei tempi di recupero e nel benessere del tuo amico a quattro zampe.

Una dieta appropriata deve essere facilmente digeribile, povera di grassi e priva di ingredienti che potrebbero irritare ulteriormente il tratto gastrointestinale già infiammato.

L’obiettivo principale è fornire nutrimento essenziale permettendo al sistema digestivo di riprendersi, riducendo al minimo lo stress digestivo.

Fase 1: Primi 2 giorni

Alimenti consigliati:

  • Riso bianco bollito (80% della porzione)
  • Pollo lesso senza pelle (20% della porzione)
  • Il riso deve essere molto cotto e quasi “colloso”
  • Il pollo deve essere tagliato in pezzi piccolissimi o sfilacciato

Modalità di somministrazione:

  • 4-5 pasti al giorno
  • Porzioni molto piccole
  • Servire il cibo tiepido
  • Assicurarsi che il cane mangi lentamente

Fase 2: Giorni 3-4


Introduzione graduale di:

  • Tacchino lesso (in alternativa al pollo)
  • Patate lesse schiacciate
  • Zucca gialla bollita
  • Carote bollite ben cotte

Proporzioni:

  • 70% carboidrati (riso/patate)
  • 30% proteine (pollo/tacchino)
  • Piccole quantità di verdure (zucca/carote)

Fase 3: Giorni 5-7


Possibile aggiungere:

  • Pesce bianco lesso (merluzzo, nasello)
  • Carne magra di bovino o cavallo
  • Pasta

Alimenti da evitare:

  • Cibi grassi
  • Latticini
  • Alimenti fritti
  • Insaccati
  • Dolci e biscotti
  • Legumi
  • Spezie e condimenti
  • Avanzi della tavola

Diete commerciali specifiche:

  • Alimenti veterinari gastrointestinali umidi
  • Crocchette specifiche ammorbidite con acqua tiepida
  • Formule monoproteiche leggere

Attenzione: tutte le informazioni contenute in questo articolo sono indicative e non sostituiscono in nessun modo una visita veterinaria. Per qualsiasi sintomo o condizione particolare, è importante parlarne con il proprio veterinario di fiducia.

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