Uno degli ingredienti più usati nelle diete casalinghe per cani è sicuramente il riso. Forse hai sentito consigli contrastanti sul risciacquare il riso, sulla cottura ideale o sui suoi benefici. Questo articolo farà chiarezza su tutti questi aspetti, aiutandoti a capire se il riso può essere un buon ingrediente per le diete del tuo amico a quatto zampe.
Il riso è adatto ai cani?
Sì, il riso può essere un’ottima fonte di energia per il tuo cane, specialmente in determinate situazioni. Il riso è facilmente digeribile e può aiutare a stabilizzare l’apparato digerente. Quello bianco in particolare, è spesso raccomandato dai veterinari come parte della dieta in caso di problemi gastrointestinali acuti.
L’evoluzione ha adattato i cani a digerire gli amidi
A differenza di quanto molti credano, i cani sono geneticamente capaci di digerire gli amidi come quelli presenti nel riso, grazie ad un importante adattamento evolutivo:
- Differenze rispetto ai lupi: Mentre i lupi hanno solo due copie del gene che codifica per l’amilasi pancreatica (Amy2B), i cani domestici possiedono da 4 a 30 copie di questo gene.
- Cosa significa questo? L’amilasi è l’enzima fondamentale per la digestione degli amidi. Avere più copie del gene rende i cani molto più efficienti nel digerire i carboidrati complessi come quelli del riso.
- Risultato della domesticazione: Questo adattamento genetico è avvenuto durante il processo di domesticazione, quando i cani hanno iniziato a condividere il cibo con gli esseri umani, ricco di cereali e altri alimenti contenenti amidi.
- Capacità di assorbimento: Grazie a questa caratteristica, i cani possono scindere gli amidi in zuccheri semplici, rendendoli più facili da assorbire e utilizzare come fonte di energia.
Risciacquare o non risciacquare?
Non è necessario risciacquare il riso prima di darlo al cane. Ecco perché:
- L’amido è utile: Quando risciacqui il riso, elimini parte dell’amido superficiale, ma questo ha un impatto minimo sulla quantità totale di amido presente. In realtà, questo amido può essere benefico per cani con disturbi digestivi leggeri.
- La cottura è il fattore chiave: È la cottura, non il risciacquo, che rende l’amido digeribile per i cani. L’amido crudo è indigeribile per loro, mentre la cottura lo trasforma in una forma che può essere facilmente assorbita.
- Attenzione all’acqua fredda: Risciacquare il riso con acqua fredda dopo la cottura può causare la “retrogradazione dell’amido”, un processo che rende l’amido meno digeribile poiché le molecole si richiudono e diventano più resistenti agli enzimi digestivi.
La cottura corretta
Contrariamente a quanto si possa pensare, il riso non deve essere stracotto per essere digeribile per i cani. Questa è una convinzione errata e non supportata da prove scientifiche.
- Cottura al punto giusto: Il riso deve essere cotto nel modo giusto, senza stracuocerlo. La cottura corretta favorisce la “gelatinizzazione degli amidi”, rendendoli più facili da digerire.
- Lo stracotto è controproducente: Un’eccessiva cottura, può portare ad una perdita di nutrienti e potrebbe rendere l’amido meno digeribile se viene raffreddato e poi riscaldato.
- Riso bianco vs integrale: Il riso bianco è generalmente più digeribile per i cani rispetto a quello integrale, che contiene più fibre. Quello integrale però è da preferire se si vuole agire sull’indice glicemico, lasciando il cane sazio per più tempo.
Come preparare correttamente il riso per il tuo cane
- Misura la porzione: Il riso dovrebbe rappresentare una parte non predominante della dieta totale del tuo cane.
- Cuoci al punto giusto: Cuoci il riso fino a quando è morbido ma non eccessivamente molle o appiccicoso.
- Non aggiungere condimenti: Niente sale, olio, burro o spezie.
- Servi tiepido: Non freddo né bollente. Le temperature estreme possono irritare il sistema digestivo.
- Combina con le proteine: Se stai usando il riso per un problema digestivo, abbinalo a proteine magre e facili da digerire come pollo bollito senza pelle o carne magra.
I rischi di una cottura errata
Una cottura non corretta del riso può comportare diversi problemi:
- Indigeribilità: I cani producono meno amilasi (l’enzima che digerisce l’amido) rispetto agli umani. Se il riso non è cotto adeguatamente, l’amido rimane indigeribile e può causare disturbi intestinali.
- Perdita di nutrienti: Una cottura eccessiva può ridurre il valore nutrizionale del riso.
- Problemi digestivi: La retrogradazione dell’amido, che può verificarsi quando il riso viene raffreddato per lungo tempo, rende l’amido resistente agli enzimi digestivi.
I sintomi di una mal digestione del riso
Se il tuo cane ha difficoltà nel digerire il riso, potresti notare:
- Vomito o rigurgito del cibo
- Diarrea o feci molli
- Costipazione o difficoltà a defecare
- Flatulenza eccessiva
- Alterazioni dell’appetito
- Cambiamenti comportamentali come letargia o irrequietezza
Allergia o intolleranza al riso
Sebbene non comuni come le allergie alle proteine animali (manzo, pollo), alcuni cani possono sviluppare delle intolleranze verso il riso. I sintomi possono includere:
- Prurito intenso
- Perdita di pelo
- Infezioni auricolari ricorrenti
- Problemi digestivi come diarrea o vomito
Se sospetti un’allergia o una intolleranza, consulta il tuo veterinario per una diagnosi accurata.
Quando il riso è particolarmente utile
- Disturbi gastrointestinali: Il riso bianco, abbinato a proteine magre è spesso utilizzato nelle diete per problemi digestivi acuti.
- Convalescenza: Dopo una malattia, il riso può fornire energia facilmente digeribile.
- Cani anziani: Alcuni cani anziani con problemi dentali, possono trovare il riso più facile da ingerire rispetto ad altri alimenti.
Quando evitare il riso
- Allergie confermate: Se il tuo cane ha un’allergia diagnosticata al riso.
- Diete specializzate: Se il tuo cane segue una dieta specifica prescritta dal veterinario che esclude il riso.
- Diabete: In alcuni casi di diabete, potrebbe essere consigliabile limitare i carboidrati, incluso il riso.
Conclusione
Il riso può essere un’aggiunta nutriente e benefica alla dieta del tuo cane quando preparato correttamente.
Non è necessario risciacquarlo, ma è fondamentale cuocerlo adeguatamente senza eccedere.
Ricorda che il riso dovrebbe essere solo un complemento a una dieta equilibrata, non un sostituto dell’alimentazione completa.
A differenza dei loro antenati lupi, i cani hanno evoluto una capacità significativamente maggiore di digerire gli amidi grazie all’aumento del numero di copie del gene dell’amilasi. Questo adattamento genetico è una testimonianza dell’evoluzione dei cani al fianco degli esseri umani e della loro capacità di trarre beneficio da diete che includono cereali come il riso.
Se il tuo cane mostra segni di intolleranza o allergia dopo aver consumato riso, o se hai dubbi su come integrarlo nella sua dieta, consulta sempre il tuo veterinario. Ogni cane è unico e ciò che funziona per un animale potrebbe non essere adatto a un altro.
Attenzione: tutte le informazioni contenute in questo articolo sono indicative e non sostituiscono in nessun modo una visita veterinaria. Per qualsiasi sintomo o condizione particolare, è importante parlarne con il proprio veterinario di fiducia.